La procura di Napoli Nord ha avviato un’indagine sull’occupazione illegale di appartamenti nel Parco Verde di Caivano, luogo in cui si sono verificati gli stupri di due cuginette di 13 anni lo scorso estate e che da tempo è una delle principali piazze di spaccio in Italia. Nell’ambito di questa inchiesta, sono stati emessi tre decreti di sequestro preventivo per un totale di 254 unità abitative. Le indagini per individuare gli appartamenti e le aree condominiali utilizzate in modo improprio sono state affidate alla polizia, ai carabinieri e alla Guardia di Finanza. Sono state identificate 419 persone, accusate di invasione arbitraria finalizzata all’occupazione di edifici pubblici. Gli indagati non pagavano nemmeno i canoni di concessione al Comune, poiché i complessi abitativi del Parco sono di edilizia residenziale pubblica. Dopo la notifica dei provvedimenti, gli occupanti abusivi hanno 30 giorni per liberare le aree, altrimenti sarà eseguita l’operazione di sgombero in modo coercitivo.