Il Riesame di Torino ha dichiarato la propria incompetenza territoriale nel caso del 44enne Carmine Aversano di Benevento. Questa decisione è stata presa in seguito alla richiesta della difesa, che ha sottolineato come il reato più grave – l’associazione per delinquere – si sia consumato nel capoluogo sannita. Di conseguenza, gli atti del caso sono stati trasmessi a Benevento.
Carmine Aversano è stato arrestato a metà gennaio dai carabinieri nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Torino che coinvolge anche altre sei persone. Le accuse a suo carico sono associazione per delinquere, truffa, turbativa d’asta, frode nelle forniture pubbliche e contraffazione. L’uomo è socio e amministratore di fatto di una società che opera nel settore degli articoli di cartoleria e per ufficio. Le ipotesi di reato sono legate alla fornitura di 1500 cartucce per toner per stampanti alla Legione carabinieri Piemonte Valle d’Aosta e di altri 800 toner all’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino.
Dopo essere finito in carcere, Carmine Aversano ha ottenuto i domiciliari dopo l’interrogatorio di garanzia. Durante l’interrogatorio, ha sostenuto di aver venduto i prodotti come li avrebbe acquistati da un fornitore straniero. Nel caso dell’Azienda ospedaliera Moscati, ha aggiunto che i prodotti erano originali fino al luglio dello scorso anno e successivamente rigenerati, come comunicato tramite una mail. Ha inoltre spiegato il contenuto di alcune conversazioni intercettate, precisando di aver già versato un deposito cauzionale di 118mila euro per la fornitura all’Arma dei Carabinieri e di non aver partecipato a nessuna gara, poiché le offerte presentate erano solo preventivi, come richiesto.
La decisione del Riesame di Torino di dichiararsi incompetente territorialmente conferma l’importanza di valutare attentamente il luogo in cui si è consumato il reato principale. In questo caso, è stato ritenuto che Benevento fosse il luogo più appropriato per affrontare il caso di Carmine Aversano. Ora spetta alle autorità di Benevento portare avanti l’indagine e giungere a una conclusione sulla vicenda.
