Confermata la condanna per un extracomunitario accusato di atti sessuali e adescamento di minori. La Corte di Appello di Napoli ha confermato la sentenza di primo grado che condanna un trentasettenne senegalese a quattro anni di reclusione. Il processo, celebrato con rito abbreviato davanti al Tribunale di Napoli, ha visto il verdetto del Gup Luca Battineri confermato dai giudici di secondo grado.
Il pm Giulia D’Alessandro aveva chiesto una condanna a sette anni di reclusione, ma alla fine è stata confermata solo la condanna per il primo capo di imputazione. Le tre parti offese si erano costituite in giudizio, rappresentate dagli avvocati Pelosi, Ingino, Maffettone e Ricciardelli.
Le indagini dei Carabinieri del Norm di Solofra, coordinate dal sostituto della Procura Distrettuale di Napoli, hanno portato all’arresto del senegalese il 28 maggio 2022. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una delle madri delle presunte vittime. Secondo quanto emerso dalle indagini e dalle dichiarazioni delle vittime, tutte minori di undici anni, l’uomo avrebbe tentato di adescare due minori via internet, promettendo loro soldi e usando lusinghe. Inoltre, un altro minore sarebbe stato vittima di atti sessuali.
La comunità della Valle del Sabato è stata sconvolta da questa vicenda, ma grazie alle rapide indagini dei Carabinieri e alla coraggiosa denuncia di una delle madri, è stato possibile portare alla luce questi gravi reati. Ora il trentasettenne senegalese dovrà scontare la sua condanna in carcere.