I sindacati della polizia penitenziaria in Campania hanno lanciato l’allarme sullo stato delle carceri minorili, in particolare quelle di Nisida e Airola, che sono sempre più afflitte da sovraffollamento e da altre problematiche connesse. I sindacati SiNAPPe, OSAPP, UIL PA/PP, USPP, FNS CISL e FSA CNPP hanno chiesto al Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità e agli organismi istituzionali competenti di intervenire per arginare la situazione, definita ormai insostenibile.

Secondo i sindacati, è impensabile continuare ad assegnare detenuti minorenni o giovani adulti, soprattutto provenienti da istituti del Nord e con problemi sociali e psichiatrici, che spesso si rendono anche autori di episodi critici. È stato citato l’esempio di recenti disordini tra italiani e stranieri a Nisida, gestiti in modo encomiabile dal personale di Polizia Penitenziaria, che potrebbero mettere a rischio l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica delle comunità penitenziarie.

Inoltre, si è sottolineato che l’Istituto di Airola è in attesa da tempo della ristrutturazione dell’intero stabile, a causa delle precarie condizioni di vivibilità imposte dalle limitazioni strutturali attuali. I sindacati chiedono quindi misure urgenti per tutelare l’intera collettività, coniugando le aspettative di trattamento con le esigenze di sicurezza e nel rispetto della dignità delle persone.

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