S. Lorenzello. Cassazione: nuovo processo d’appello per tre persone

La Cassazione ha deciso di annullare la sentenza e disporre un nuovo processo d’appello per tre persone condannate a 6 mesi per abbandono di minore. Si tratta di Maria Angelica Lisone, 40 anni, di Cusano Mutri, titolare e responsabile di una ludoteca baby parking a San Lorenzello, Maria Teresa Maturo, 52 anni, di Cusano Mutri, operatrice d’infanzia, e Pina Angelamaria Parente, 33 anni, di San Lorenzello, animatrice, entrambe dipendenti della struttura.

La condanna era stata confermata lo scorso anno in secondo grado con rito abbreviato dal gup Gelsomina Palmieri, che aveva anche stabilito il risarcimento dei danni in favore della parte civile, la madre di una bimba di un anno e mezzo assistita dall’avvocato Giuseppe Francesco Massarelli.

L’episodio risale al 21 luglio 2016, quando la piccola era stata lasciata nella sala ninna per il riposo pomeridiano. Secondo gli inquirenti, la bambina sarebbe stata abbandonata per un breve periodo di tempo, durante il quale sarebbe caduta e avrebbe riportato lesioni al volto. La diagnosi dei medici del Psaut di Cerreto Sannita aveva rilevato un ematoma nella parte sinistra del volto e una lesione superficiale sotto l’orbita destra, con una prognosi iniziale di dieci giorni che si era poi protratta fino al 3 novembre.

L’indagine, condotta dal sostituto procuratore Donatella Palumbo e supportata da una consulenza del dottor Vincenzo Migliorelli, aveva concluso che le lesioni erano state provocate dall’impatto tra il viso della bambina e la rete della culla.

Ora, con la decisione della Cassazione, si aprirà un nuovo processo d’appello dinanzi a una diversa sezione.

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