Un accordo tra due clan della camorra, il Caiazzo-Cimmino e il Sautto-Ciccarelli, è stato scoperto durante un’indagine delle forze dell’ordine. L’accordo prevedeva l’estorsione di una ditta che aveva ottenuto un appalto da 2,8 milioni di euro per la creazione di un parco urbano e artistico dell’ospedale Cardarelli di Napoli nel 2017. Grazie all’intermediazione di un dipendente dell’ospedale, l’imprenditore è stato convocato a casa di Michele Leodato insieme ad altri indagati, tra cui Pasquale Landolfo, Mario e Simone Pellino. La vittima è stata costretta a versare almeno 20mila euro, divisi a metà tra i due clan. Questo episodio dimostra ancora una volta l’influenza della camorra nella vita quotidiana della città e la necessità di combattere questo fenomeno criminale.

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