“Misure di dissuasione e autodifesa per la polizia municipale: la richiesta di Angelo Rispoli”
Angelo Rispoli, segretario provinciale Csa, ha recentemente espresso la necessità di fornire mezzi di dissuasione e autodifesa alla polizia municipale, in seguito all’aggressione subita alla sede di Angri dal comandante e da un altro agente da parte di un cittadino esagitato.
Rispoli ha dichiarato: “Esprimiamo prima di tutto solidarietà e vicinanza alla comandante e al collega vigliaccamente aggrediti. Scriveremo al Prefetto di Salerno per chiedere la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza, con l’audizione di tutte le organizzazioni sindacali di categoria. Il tema è la sicurezza degli operatori della polizia municipale. Questo episodio si aggiunge ad altri già avvenuti. Non è pensabile che in provincia di Salerno ci siano comandi dove il personale non è dotato di mezzi di autodifesa, come lo spray anti-aggressione o lo stesso taser”.
Inoltre, Rispoli ha sollevato il problema dei servizi esterni: “Ci deve essere un contingente minimo a supporto degli agenti che non devono lavorare da soli. Lanciamo un appello al Prefetto affinché convochi il prima possibile un incontro e venga diramata un’apposita circolare”.
È evidente che la sicurezza degli operatori della polizia municipale è una questione prioritaria e che è necessario adottare misure concrete per garantire la loro incolumità durante lo svolgimento del lavoro. Speriamo che le autorità competenti prendano al più presto in considerazione le richieste avanzate da Rispoli e agiscano di conseguenza per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza di chi si impegna quotidianamente per la tutela della nostra comunità.