Il pubblico ministero Luigi Iglio ha deciso di conferire l’incarico al medico legale per eseguire gli accertamenti irripetibili sulla salma di Domenico Fatigati, il lavoratore di 52 anni deceduto nello stabilimento di Pratola Serra. Lunedì mattina il medico legale dovrà stabilire l’ora del decesso, le cause e se il lavoratore avrebbe potuto essere salvato se fosse stato accompagnato da un collega durante il turno di lavoro.

La procura di Avellino ha iscritto nel registro degli indagati il direttore dello stabilimento, il capo area del reparto lavorazioni, il responsabile della sicurezza dell’azienda e il responsabile della ditta esterna per la quale Domenico lavorava. Al vaglio degli inquirenti c’è anche un quinto indagato, titolare della ditta appaltatrice. La loro iscrizione nel registro degli indagati è necessaria per consentire alle difese di nominare un perito di parte durante gli accertamenti irripetibili.

L’incidente mortale è avvenuto nell’impianto basamento motore intorno alle 7.40 di giovedì mattina. Domenico aveva appena iniziato il suo turno lavorativo. I carabinieri sono al lavoro per stabilire cosa sia andato storto, verificando se il sistema di sicurezza fosse attivo e perché il lavoratore si trovava in quella zona dello stabilimento. Le indagini faranno luce sull’incidente mortale, il primo avvenuto nello stabilimento Stellantis in circa 30 anni di attività.

I sindacati chiedono che le indagini continuino e sono pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo.

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