Gatti avvelenati a Perito: il Comune condanna l’atto disumano

L’amministrazione comunale di Perito, guidata dal sindaco Pietro Apolito, ha deciso di denunciare sui social un grave episodio di avvelenamento di gatti avvenuto nel territorio. Attraverso un post, il Comune ha voluto ricordare a tutti che uccidere o tentare di uccidere un animale è un reato perseguibile con la reclusione.

Purtroppo, ogni anno migliaia di cani, gatti e altri animali muoiono a causa di esche avvelenate, bocconi tossici, pesticidi o lumachicidi. Questi atti disumani vanno condannati senza mezzi termini e l’amministrazione comunale di Perito non ha esitato a farlo. L’indignazione e l’amarezza per questo inqualificabile gesto sono palpabili nel comunicato diffuso dal Comune.

Non è la prima volta che si verificano episodi simili nel territorio, ma è importante sensibilizzare la cittadinanza affinché si prenda coscienza della gravità di queste azioni e si agisca per prevenirle. Gli animali sono esseri senzienti che meritano rispetto e protezione, e non devono essere vittime dell’irresponsabilità e della crudeltà umana.

Il Comune di Perito si impegna a monitorare la situazione e a collaborare con le autorità competenti per individuare i responsabili di questi atti e assicurarli alla giustizia. L’amore e il rispetto per gli animali devono essere valori fondamentali della nostra società, e ogni forma di violenza nei loro confronti deve essere fermamente condannata.

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