Una tragedia sul lavoro ha colpito la Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, dove un operaio di 51 anni, Domenico Fatigati, ha perso la vita in un incidente sul luogo di lavoro. Le indagini della Procura hanno rivelato che l’impresa per cui lavorava l’operaio operava con un subappalto, e che la gara per la manutenzione degli impianti di produzione era stata vinta da un’azienda di Pesaro Urbino. Ora, le autorità stanno indagando sulla responsabilità del direttore di quest’ultima azienda, insieme ad altri dirigenti coinvolti nell’incidente.

L’operaio era un tecnico manutentore esperto, impiegato presso la fabbrica da quasi trent’anni. L’incidente è avvenuto mentre stava lavorando nel reparto basamento motori, cercando di sbloccare un macchinario che si era inceppato. Purtroppo, per cause ancora da accertare, la macchina si è riattivata improvvisamente, causando la tragedia. Lascia la moglie e tre figli, e la sua morte ha scosso profondamente la comunità.

Le indagini sono ancora in corso per stabilire con certezza le motivo della morte di Fatigati e per individuare eventuali responsabilità dei dirigenti coinvolti. Nel frattempo, i sindacati hanno indetto uno sciopero per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza sul lavoro, denunciando il fenomeno degli appalti a cascata che potrebbero compromettere la sicurezza dei lavoratori.

La morte di Domenico Fatigati è una tragedia che ci ricorda l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori. Che la sua morte non sia stata inutile, ma possa portare a un maggiore impegno per prevenire incidenti sul lavoro e proteggere chi ogni giorno si impegna per garantire il funzionamento delle nostre industrie.

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