L’ex sindaco di Moschiano, Rosario Addeo, è stato assolto dall’accusa di omissione di lavori in edifici che minacciano rovina e inosservanza dei provvedimenti delle autorità riguardanti una sua proprietà a Lauro. La vicenda è stata uno degli episodi legati alla situazione di scontro tra due ex sindaci, che ha raggiunto il picco durante la pandemia. In particolare, si ricorda la famosa vicenda del sindaco a cavallo (Addeo) inseguito da quello alla guida della Municipale durante il lockdown.

Le accuse mosse contro Addeo riguardavano la mancata chiusura degli accessi alla sua proprietà, considerata pericolosa. Tuttavia, il giudice monocratico del Tribunale di Avellino, Gennaro Lezzi, ha deciso di assolverlo dalle contestazioni, accogliendo le tesi della difesa che hanno dimostrato l’assenza di omissioni negli interventi.

In questo caso, la giustizia ha riconosciuto l’innocenza dell’ex sindaco di Moschiano, che è stato difeso dall’avvocato Antonio Mercogliano. Questa sentenza dimostra l’importanza di un processo equo e imparziale, che ha permesso a Rosario Addeo di dimostrare la sua buona fede e la correttezza delle sue azioni.

Articolo precedenteCaccia a Marano: il clan Orlando – Polverino non ha scampo
Articolo successivoIndagini sulle società di Avellino: sgravi fiscali e formazione falsa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui