Benevento. Il processo di secondo grado per otto persone coinvolte in una truffa legata alle indennità di disoccupazione si terrà il 15 aprile davanti alla terza sezione della Corte di appello di Napoli. Queste persone sono state condannate lo scorso 1 aprile dal Tribunale di Benevento, in seguito a un’indagine condotta dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro e dalla guardia di finanza.

Le pene decise sono state piuttosto pesanti: da 12 anni per Cosimo Tiso, indicato come promotore di un’associazione per delinquere, a 3 anni per Maurizio Marro, tutti residenti a Benevento. In totale sono stati 80 i beneficiari delle condotte contestate, che hanno permesso di ottenere indebitamente indennità di disoccupazione attraverso l’utilizzo di società fittizie e l’assunzione fittizia di personale.

Questo modus operandi avrebbe consentito di creare crediti fittizi da compensare con versamenti contributivi dovuti per le false assunzioni, permettendo così di percepire indennità senza aver sostenuto effettivi costi. Un’operazione che ha coinvolto un gran numero di dipendenti, che dopo essere stati assunti venivano licenziati per poter ottenere le indennità.

Il processo di secondo grado sarà l’occasione per rivedere le condanne e valutare eventuali ulteriori sviluppi del caso. Un nono imputato era stato invece assolto nel corso delle udienze precedenti. La truffa legata alle indennità di disoccupazione ha colpito duramente la comunità locale, ma la giustizia sta facendo il suo corso per punire i responsabili di queste condotte illecite.

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