La Corte d’Assise di Salerno ha emesso la sentenza per l’omicidio del 45enne Armando Faucitano, condannando all’ergastolo il 39enne Carmine Alfano, originario di Torre del Greco. Secondo i giudici, Alfano è stato il mandante e uno degli esecutori del delitto. Marcello Adini e Pasquale Rizzo sono stati invece assolti. Adini era ritenuto l’altro uomo sullo scooter con Alfano, mentre Rizzo era accusato di aver condotto la vittima sul luogo del delitto. Giovanni Barbato Crocetta è stato condannato a 4 anni di reclusione per riciclaggio.

Il delitto si è verificato il 26 aprile 2015 a Scafati, dove Faucitano è stato ucciso con tredici colpi mentre si trovava su una panchina. Secondo la Dda, l’omicidio è stato commissionato da Carmine Alfano a causa di un debito legato a droga. La vittima era anche considerata un confidente delle forze dell’ordine.

La lettura delle motivazioni della sentenza permetterà di comprendere meglio la dinamica di questo tragico evento. Carmine Alfano è stato accusato di aver agito in modo camorristico, legato al clan Aquino-Annunziata di Boscoreale. La sentenza potrà essere oggetto di ricorso da parte delle difese e della procura.

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