Dall’archiviazione nell’ambito dell’inchiesta per omicidio al processo per ricettazione. E’ accaduto ad una donna, L.C.M., finita dinanzi al giudice monocratico Montanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La donna, difesa dagli avvocati Luciano Fabozzi e Pierluigi Mercorio, venne indagata per l’omicidio di Concetta Salomone, 62 anni, trovata morta nei pressi della sua abitazione di Falciano del Massico alla fine del dicembre 2018. A distanza di 4 anni la Procura archivia il caso (nel frattempo l’altro indagato è deceduto).

Nell’ambito dell’indagine per il delitto, però, la donna sarebbe stata beccata dalle immagini di videosorveglianza mentre riceve beni oggetto di furto. Di qui l’accusa di ricettazione. Lunedì la sentenza. Il giudice ha dichiarato la non punibilità dell’imputata per la particolare tenuità del fatto, pronunciando sentenza di assoluzione.

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