Un altro episodio di violenza negli ospedali napoletani ha visto coinvolte una donna di 34 anni e la sua figlia di soli 14 anni presso l’ospedale pediatrico Santobono a Napoli. Le due hanno aggredito alcuni infermieri del pronto soccorso, probabilmente frustrate dall’attesa per la visita medica della bambina di 6 anni. Le lesioni riportate da due infermiere sono guaribili in 7 giorni. La madre e la figlia sono state denunciate per lesioni, violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Protestavano per i ritardi nella visita alla figlia di 6 anni. I carabinieri stanno continuando ad indagare per chiarire eventuali complicità nell’aggressione da parte di altre persone.

L’episodio di violenza in un ospedale è sempre preoccupante e inaccettabile. Gli operatori sanitari lavorano duramente per garantire cure a tutti i pazienti, e non meritano di essere aggrediti durante l’esercizio delle proprie funzioni. È importante che vengano prese misure per garantire la sicurezza di medici e infermieri, così come dei pazienti stessi.

La violenza in ambito sanitario è un problema diffuso, e occorre sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto per chi lavora per la salute di tutti. Speriamo che episodi come questo possano essere evitati in futuro, e che si possa lavorare insieme per creare un ambiente sicuro e rispettoso negli ospedali e in tutti i luoghi di cura.

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