Il prefetto di Napoli ha chiuso il caso del Castello delle Cerimonie, noto anche come hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, dichiarando che si è trattato di un caso di abusivismo edilizio accertato dalla magistratura. Dopo anni di controversie giudiziarie, la struttura sarà acquisita al patrimonio comunale, mettendo così fine a una vicenda che ha coinvolto anche personaggi legati alla criminalità organizzata.

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato positivamente la decisione del prefetto, sottolineando l’importanza di garantire una gestione trasparente e lontana da ambienti criminali per il futuro dell’azienda. Borrelli ha denunciato per anni il legame tra l’ex patron Antonio Polese, noto come il boss delle cerimonie, e personaggi legati alla camorra, evidenziando le condanne per abuso edilizio che hanno coinvolto la sua famiglia.

La chiusura del caso del Castello delle Cerimonie rappresenta quindi un passo importante verso la legalità e il rispetto delle regole, dando un segnale positivo agli imprenditori onesti che operano nel rispetto della legge. È fondamentale vigilare affinché la nuova gestione sia affidata a lavoratori onesti e lontana da qualsiasi forma di criminalità, per garantire un futuro sereno e trasparente per la struttura.

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