Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato nuove misure per contrastare l’infiltrazione della camorra nelle imprese dell’area metropolitana. Quattro aziende operanti nel settore dell’edilizia e della distribuzione di alimenti e bevande sono state colpite da provvedimenti interdittivi. Queste imprese, con sede legale a Napoli, Casoria, Roccarainola e Giugliano in Campania, sono state individuate come a rischio di infiltrazione mafiosa.

Queste azioni sono state prese nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia condotta dal Prefetto, al fine di contrastare le attività illecite e proteggere il tessuto imprenditoriale della regione. È importante agire tempestivamente per evitare che la criminalità organizzata possa influenzare il mercato e danneggiare l’economia locale.

La lotta alla mafia è un impegno costante delle istituzioni e di tutta la società, e iniziative come queste dimostrano la determinazione nel contrastare ogni forma di illegalità. Le imprese coinvolte dovranno rispettare le disposizioni interdittive e collaborare con le autorità per garantire la trasparenza e la legalità delle proprie attività.

La tutela del territorio e la salvaguardia delle imprese oneste sono obiettivi prioritari per il Prefetto di Napoli, che continua a vigilare per contrastare ogni forma di infiltrazione criminale. La collaborazione tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti.

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