Il 38enne Antonio Zerillo di Alife è stato assolto dalle gravi accuse di maltrattamenti ai familiari, secondo quanto emerso durante il processo davanti a un Gip del Tribunale di S.Maria C.V. Il suo avvocato difensore, Emilio Maddaluna, è riuscito a dimostrare la sua innocenza e a far prevalere le sue tesi.
Le accuse erano basate sull’articolo 572 del Codice Penale, che riguarda il reato di maltrattamenti ai familiari. Secondo il Pm, il 38enne avrebbe sottoposto i suoi genitori a continue vessazioni fisiche e psicologiche, offendendoli e denigrandoli a causa della sua presunta dipendenza da stupefacenti.
Nonostante la gravità delle accuse, il giudice ha deciso di assolvere Antonio Zerillo, non ritenendo sufficienti le prove presentate dall’accusa. I genitori del 38enne si erano costituiti parte civile nel processo, ma non è chiaro quale sia stato il loro atteggiamento durante le udienze.
In ogni caso, la decisione del Tribunale di S.Maria C.V. è stata a favore di Antonio Zerillo, che ora può riprendere la sua vita senza il peso delle false accuse. La sua assoluzione dimostra l’importanza di un’adeguata difesa legale e della giustizia che prevale sulle presunzioni.