Nel comune di Cervino, in provincia di Caserta, è stata fatta una scoperta sorprendente. Un’auto rubata, una Ford Puma, è stata trovata trasformata in un cubo di rottami. Ma come è stato possibile individuare l’auto nonostante la sua distruzione? Grazie al segnale GPS emesso nonostante il veicolo fosse stato completamente distrutto.
La società di sicurezza che gestisce il sistema di geolocalizzazione ha segnalato la posizione dell’auto rubata ai Carabinieri, che hanno prontamente agito per recuperarla. L’operazione è stata coordinata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Maddaloni e ha portato alla scoperta dell’auto nel comune di Cervino.
Nonostante l’auto fosse stata compressa insieme ad altri rifiuti ferrosi all’interno di un rimorchio, i militari della Stazione di Santa Maria a Vico sono riusciti a identificare e denunciare l’autotrasportatore responsabile del trasporto dell’auto rubata. Ora l’uomo dovrà rispondere all’accusa di ricettazione e i rottami recuperati sono stati posti sotto sequestro penale.
Un caso insolito che dimostra come la tecnologia possa essere un valido strumento per combattere il crimine e recuperare beni rubati. Grazie alla tempestività dell’intervento dei Carabinieri, è stata possibile la restituzione dell’auto rubata al legittimo proprietario.