Pasquale Tirri, un uomo di 68 anni residente a Curti, si trova attualmente sotto processo per atti persecutori nei confronti di R.M., sua vicina di casa. Secondo l’accusa, la donna è stata costretta a subire insulti gravissimi, alcuni dei quali sono stati riportati testualmente nel capo di imputazione presentato dal Pubblico Ministero. Durante il dibattimento, R.M., assistita dall’avvocato Emilio Maddaluna, si è costituita parte civile per difendersi da queste accuse.
Le minacce e gli insulti rivolti dalla parte dell’imputato alla donna sono così gravi che hanno costretto R.M. a cambiare le sue abitudini di vita per evitare di incrociare il 68enne. Le frasi violente e inaccettabili pronunciate da Pasquale Tirri includono minacce di incendiare la macchina della vittima, inviti a suicidarsi e persino minacce di morte.
Il processo in corso dovrà stabilire se le accuse di stalking aggravato siano fondate e se Pasquale Tirri sia colpevole di aver tormentato e minacciato la sua vicina di casa. R.M. e il suo avvocato sono determinati a dimostrare la verità di quanto accaduto e a ottenere giustizia per la donna che ha subito tali soprusi.