Il 2 marzo 2024, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un indagato per atti persecutori e rapina. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria C.V., su richiesta della Procura, in seguito alle indagini che hanno evidenziato comportamenti vessatori dell’indagato nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione. Questi comportamenti hanno causato alla donna un fondato timore per la sua incolumità e uno stato di ansia e paura.
L’ultimo episodio, un violento litigio a Castel Volturno che ha portato alla denuncia della donna e all’attivazione del “Codice Rosso” per violenza domestica e di genere, ha portato all’esecuzione della misura cautelare. Si precisa che l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata in fase di indagini preliminari, con la possibilità di ricorrere in appello.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e il contraddittorio avverrà davanti al Giudice, che potrà valutare l’eventuale assenza di responsabilità dell’indagato. È importante rispettare il principio di presunzione di innocenza e attendere la conclusione del processo per trarre delle conclusioni definitive.