Nella serata di ieri, domenica 3 marzo, si sono verificati scontri tra le tifoserie del Lecce e della Nocerina nell’area di servizio di Teano, situata nel tratto casertano dell’A1. Centinaia di tifosi del Lecce si sono radunati dopo la partita con l’intento di confrontarsi con i tifosi avversari, con i quali già durante la mattina si erano verificati dei conflitti.
Secondo quanto riportato dalla Polizia di Stato della Questura di Caserta, i supporter della Nocerina, in viaggio per disputare una partita di serie D, avrebbero aggredito i tifosi del Lecce in un’autogrill a Ceprano, mentre questi erano diretti a Frosinone per una partita di serie A. Di conseguenza, i tifosi del Lecce hanno deciso di vendicarsi e si sono appostati nell’area di servizio di Teano in attesa dei rivali. Le forze dell’ordine erano sul posto e hanno impedito l’accesso all’autogrill, rallentando il traffico per alcuni minuti grazie all’intervento della Polizia Stradale.
Non riuscendo ad avvicinarsi ai tifosi avversari, i sostenitori del Lecce hanno iniziato a lanciare bombe carta e fumogeni. L’attacco è durato solo pochi minuti e una volta terminato, i tifosi del Lecce sono risaliti sulle proprie auto e la situazione si è calmata. Le indagini della Questura di Caserta sono in corso per identificare i responsabili dell’episodio, che saranno soggetti a denunce e Daspo.
Gli scontri tra tifoserie sono un fenomeno purtroppo frequente nel panorama sportivo italiano e rappresentano un grave problema di ordine pubblico. È necessario che le autorità competenti intervengano con fermezza per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
