Un barman è stato arrestato a Napoli per aver violentato una turista nel bagno del locale dove lavorava. La vittima, una turista britannica, aveva appena finito di consumare dei drink serviti proprio dal suo aggressore. Grazie alle comparazioni per l’individuazione del DNA, eseguite sui campioni biologici prelevati nell’immediatezza dei fatti, l’uomo è stato incriminato.

La vicenda risale allo scorso luglio e sono stati i carabinieri della Compagnia NapoliCentro a fare luce sull’accaduto. Secondo il racconto della vittima, la ragazza è stata aggredita dall’indagato, un 27enne, nel bagno del locale. Dopo aver consumato dei drink alcolici serviti dal barista, la giovane è stata bloccata all’interno del bag. La turista ha denunciato l’orrore vissuto e ha confermato di non aver prestato il suo consenso.

Dopo essere stata violentata, la ragazza è uscita dal bagno sotto choc e ha fornito alle forze dell’ordine delle prove fotografiche e video del barman. La visita medica in ospedale ha confermato la violenza subita. Nonostante il rifiuto del barista di sottoporsi al tampone durante l’incidente probatorio, le prove raccolte hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il gip di Napoli ha dichiarato che, grazie alle risultanze investigative acquisite, la soglia di gravità indiziaria è stata pienamente raggiunta. La turista, nonostante il trauma subito, non si è mai contraddetta e ha identificato il suo aggressore senza esitazione. La giustizia è stata fatta e l’uomo dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge.

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