Un’inchiesta della Procura di Perugia ha coinvolto anche Salerno, con presunti dossieraggi ai danni di politici, vip e personaggi noti. Secondo quanto riportato dal Tg1, sarebbero stati effettuati accertamenti irregolari ai danni del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante il periodo in cui la Federcalcio vigilava sulla compravendita della Salernitana. Il giudice antimafia, Antonio Laudati, e il luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, sono indagati per accessi non autorizzati alle banche dati, con il coinvolgimento anche del club granata.
Laudati avrebbe svolto investigazioni su richiesta della Procura di Salerno riguardo all’operazione di vendita della Salernitana da Claudio Lotito a Danilo Iervolino, coinvolgendo anche Gravina e Marco Mezzaroma. Secondo l’accusa, Laudati e Striano avrebbero falsamente affermato che le indagini su Gravina fossero partite dalla Procura di Salerno. Lotito è stato convocato come testimone per fare chiarezza sulla situazione. Le ricerche si sono concentrate anche su Iervolino, Mezzaroma, e altre figure legate al mondo del calcio e dei diritti televisivi.
La situazione sembra rivelare una contesa nel mondo del calcio, con Lotito e Gravina al centro delle indagini. La convocazione di Lotito come testimone a Perugia evidenzia la complessità della vicenda e la tensione tra la Lazio e il presidente Gravina. La situazione è in evoluzione e sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per comprendere appieno le implicazioni di questa inchiesta.