Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, insieme ai colleghi della Stazione di Serino, all’Asl di Avellino e al Consorzio dei Servizi Sociali di Atripalda, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo su una struttura socio-assistenziale a San Michele di Serino. Il legale rappresentante della struttura è stato ritenuto responsabile di non aver rispettato l’ordinanza di chiusura emessa dal Sindaco, in quanto l’attività non era autorizzata.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno rivelato che i locali destinati a gruppo appartamento non avevano le necessarie autorizzazioni e non erano agibili. Durante le ispezioni igienico-sanitarie, è emerso che vi erano ospiti interdetti e non autosufficienti, nonché farmaci scaduti e dispositivi medici conservati insieme a quelli in regola. Inoltre, sono state riscontrate irregolarità nella gestione delle terapie, con mancanza di firme e date di somministrazione.

Di fronte a queste gravi violazioni, il Consorzio dei Servizi Sociali ha chiesto la chiusura della struttura, ma il Sindaco ha constatato che essa continuava a operare nonostante l’ordinanza di cessazione. Per evitare ulteriori violazioni, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo della struttura e gli ospiti sono stati trasferiti in altre strutture autorizzate o riaffidati alle rispettive famiglie.

È fondamentale garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini, soprattutto quando si tratta di strutture che offrono assistenza e cure a persone vulnerabili. L’operazione condotta questa mattina dimostra l’impegno delle forze dell’ordine e delle autorità competenti nel contrastare comportamenti illegali e garantire il benessere di tutti.

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