Il Real Arsenale di Castellammare di Stabia, conosciuto anche come Cantieri Navali, rappresentava una grande risorsa difesa con forza da Ferdinando IV di Borbone nel 1795. Nel corso degli anni, il fortino sul Molo del Porto era armato con cannoni in ferro capaci di sparare proiettili pesanti. Nonostante la tecnologia avanzata dell’epoca, i cannoni borbonici sono stati successivamente trascurati e dimenticati. Alcuni sono stati rubati, altri interrati o trasformati in bitta per le imbarcazioni. Solo due di essi, restaurati nel 2010, sono visibili all’ingresso della Capitaneria di Porto. Gli altri giacciono coperti di ruggine in un capannone della Capitaneria, insieme a materiale sequestrato dalla Guardia Costiera. Tuttavia, grazie agli sforzi di storici e appassionati, l’interesse per i cannoni borbonici è ancora vivo. Nel 2018, il Comune di Castellammare di Stabia ha rivendicato la proprietà dei cannoni, ma ad oggi non sono ancora stati spostati. È importante valorizzare e recuperare questi pezzi della storia della città, restituendo loro il giusto posto nella memoria collettiva.