Un tragico evento ha scosso la comunità del carcere di Ariano Irpino, dove un membro del Corpo di Polizia Penitenziaria si è tolto la vita nella sua abitazione mentre era libero dal servizio. Sono in corso accertamenti sulle motivazioni di questo gesto estremo, ma è evidente che il dramma dei suicidi tra i poliziotti penitenziari continua da troppo tempo senza che il Ministero della Giustizia presti la giusta attenzione.
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha sottolineato l’importanza di fornire sostegno e aiuto concreto al personale penitenziario, che spesso si sente abbandonato e privo di strumenti per affrontare il disagio lavorativo. Esperti del settore hanno evidenziato la necessità di creare una direzione medica specifica per la Polizia Penitenziaria, composta da medici e psicologi che possano tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria.
È urgente agire concretamente per contrastare lo stress psico-fisico dei membri del Corpo di Polizia Penitenziaria e garantire loro il supporto necessario per affrontare le difficoltà del lavoro in carcere. Sono necessarie soluzioni immediate e efficaci per prevenire ulteriori tragedie come quella che ha colpito la comunità di Ariano Irpino.