La società calcistica La Turris, sommersa dalla crisi economica, ha presentato una richiesta al Tribunale di Torre di Torre Annunziata per poter avviare una procedura di ristrutturazione dei debiti o, in alternativa, una richiesta di concordato preventivo. La società ha anche chiesto misure protettive sul proprio patrimonio per evitare che i creditori possano pregiudicare il buon esito delle trattative per risolvere la crisi finanziaria.
La ristrutturazione del debito è un meccanismo legale che permette alle aziende in difficoltà di ridurre il debito contratto con i creditori. In pratica, il debitore propone ai creditori di pagare solo una parte dei debiti, alleggerendo così il proprio carico finanziario. Gli accordi devono essere approvati dal Tribunale e devono includere un piano di rientro dai debiti. I creditori hanno la possibilità di impugnare l’accordo, che potrebbe portare alla liquidazione della società.
La ristrutturazione dei debiti è vantaggiosa perché consente alla società di operare in modo sostenibile e di evitare il fallimento. Inoltre, rende la società più attraente per eventuali acquirenti, che potrebbero interessarsi all’acquisto di un’azienda con i conti in ordine.
Un esempio di successo nella ristrutturazione del debito è stato il caso della Juve Stabia nel 2022. Grazie alla ristrutturazione, la società è riuscita a ridurre il debito con l’Erario e i creditori, risanando i conti e ottenendo risultati positivi anche sul campo sportivo.
In conclusione, la ristrutturazione dei debiti è una soluzione importante per le società in crisi economica, che possono così evitare il fallimento e riprendere la propria attività in modo sostenibile. Speriamo che anche La Turris possa trovare una soluzione positiva per superare la propria crisi finanziaria.