Tre persone residenti nella provincia di Salerno sono attualmente indagate per una truffa informatica ai danni di una donna a Cuneo, che ha perso la somma di 24.000 euro in seguito ad un falso sms di sicurezza presumibilmente inviato da Poste Italiane.

La vittima ha seguito le istruzioni del messaggio e è stata successivamente contattata da un finto operatore di Poste Italiane, il quale le ha comunicato di aver subito un attacco informatico e l’ha convinta a trasferire il saldo del conto su una carta di un presunto “direttore antifrode”. Fortunatamente, la donna ha denunciato l’accaduto alla Polizia Postale, che è riuscita a bloccare la somma frodata.

Le indagini hanno permesso di individuare i tre responsabili, i quali avevano già tentato di prelevare il denaro presso diversi uffici postali. La procura di Cuneo ha emesso un decreto di perquisizione nei confronti degli indagati, che è stato eseguito dalla Polizia postale di Napoli e Salerno. Grazie a questo provvedimento, sono state individuate le carte utilizzate per le truffe e acquisiti riscontri dalle chat di messaggistica dei tre.

La truffa informatica in questo caso è stata perpetrata tramite sms, ma esistono anche altri metodi come le chiamate vocali (“vishing”) apparentemente provenienti da istituti bancari o enti fidati. È importante prestare sempre attenzione e non fornire mai dati personali o bancari a sconosciuti, per evitare di cadere vittima di queste frodi informatiche sempre più diffuse.

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