Il mondo della polizia italiana piange la scomparsa di Nicola Barbato, il coraggioso poliziotto che nel 2015 rimase paralizzato durante un blitz anti-camorra a Fuorigrotta. Barbato, insieme al suo collega, stava cercando di arrestare un estorsore della camorra quando fu colpito da diversi proiettili che lo condannarono alla sedia a rotelle. Nonostante la sua grave condizione, Barbato ha continuato a essere un esempio di coraggio e determinazione per tutti, tanto da ricevere nel 2016 la medaglia d’oro al valore civile dal Presidente Sergio Mattarella.

La sua morte a causa di una malattia respiratoria ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano. I funerali si terranno domani, 10 marzo 2024, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista a Teverola, dove Barbato era cittadino onorario. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio alla sua famiglia e ai suoi colleghi, che lo ricordano come un uomo integerrimo e un servitore dello Stato esemplare.

La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per l’Italia intera e per la lotta contro la criminalità organizzata. Nicola Barbato resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di essere stato ispirato dalla sua determinazione e dal suo impegno. Addio al poliziotto eroe, che ha dato la sua vita per difendere la legalità e la giustizia.

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