Il processo Aste Ok ha visto la chiusura dell’istruttoria dibattimentale dopo ben 75 udienze, con l’apertura della fase delle discussioni che dovrebbero concludersi entro aprile o maggio. Il pm antimafia Henry John Woodcock presenterà la sua requisitoria il prossimo 3 aprile, mentre in aula sono state respinte le richieste di nuovi testimoni e accettate alcune richieste di accertamenti patrimoniali su due società. Armando Aprile, collegato dal carcere di Vibo, ha respinto l’accusa di aver rivenduto agli esecutati beni acquistati insieme alla società di Livia Forte, sottolineando che solo uno su 47 appartamenti era stato rivenduto a un esecutato. Aprile ha anche parlato di essere stato vittima di estorsioni da parte dei Galdieri e ha chiarito il suo rapporto con loro. Il suo difensore ha depositato documenti relativi alle dichiarazioni di Aprile.

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