Anfore e altri reperti archeologici sono stati sequestrati da un commerciante di Pompei, in seguito all’attività di contrasto al traffico illecito di reperti archeologici svolta dalla Procura di Torre Annunziata. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Gruppo di Torre Annunziata hanno recuperato reperti risalenti al VII e VI secolo a.C. durante una perquisizione presso l’abitazione e il negozio di ottica dell’uomo. I reperti sono stati temporaneamente custoditi presso i depositi del Parco Archeologico di Pompei, in base a un protocollo d’intesa siglato nel 2019 e rinnovato nel 2023 tra la Direzione del Parco Archeologico e la Procura di Torre Annunziata. La provenienza dei reperti è attualmente in fase di accertamento.