I Carabinieri di Roma Trastevere hanno arrestato sei uomini originari della provincia di Napoli, accusati di truffa aggravata in concorso ai danni di una persona anziana nella zona della Tomba di Nerone a Roma.

Dopo che un uomo era stato arrestato per aver truffato un’anziana nella zona del Pigneto il 12 febbraio scorso, i Carabinieri hanno continuato le indagini approfondendo i contatti e gli spostamenti dell’arrestato, risalendo così alla centrale a Napoli da cui partivano le telefonate alle vittime per convincerle a consegnare denaro e gioielli a un finto delegato delle poste che si sarebbe presentato a casa per ritirare un pacco.

La Procura della Repubblica di Roma ha emesso un decreto di perquisizione della centrale telefonica, situata in un deposito a Casoria, in provincia di Napoli, sulla base delle informazioni raccolte durante le indagini.

Contemporaneamente alla perquisizione, i Carabinieri della Compagnia Trastevere hanno organizzato dei servizi di pattuglia nella Capitale per intercettare eventuali emissari inviati da Napoli a Roma per compiere le truffe in contatto con la centrale telefonica.

Durante i controlli, le pattuglie del Nucleo Operativo della Compagnia di Trastevere hanno notato un’auto sospetta che faceva vari giri dell’isolato nel quartiere Tomba di Nerone. Alla guida c’era l’uomo già arrestato il 12 febbraio. Dopo averlo pedinato e notato un anziano consegnargli del denaro, i Carabinieri sono intervenuti bloccandolo e recuperando l’intera somma.

Questa operazione ha permesso di smantellare una banda specializzata in truffe ai danni di anziani, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare questo tipo di criminalità.

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