Nelle ultime 12 ore, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno portato alla luce tre diversi reati, tutti altrettanto preoccupanti. Quattro persone sono state deferite in stato di libertà, dimostrando la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare ogni forma di illegalità.
Nel primo caso, un trentenne della provincia di Benevento è stato ritenuto responsabile di un furto in abitazione avvenuto a Gesualdo lo scorso anno. Approfittando di una relazione sentimentale passata, l’uomo si è impossessato delle chiavi dell’abitazione dell’ex compagna e ha rubato contanti e monili in oro per un valore di migliaia di euro. Successivamente, ha inscenato l’effrazione danneggiando una finestra per rendere credibile il furto.
A Frigento, invece, un 40enne di origini marocchine residente in provincia di Caserta è stato denunciato per aver utilizzato i dati personali di un pensionato per intestargli un’auto e una polizza assicurativa. Nonostante alcuni precedenti penali, l’uomo ha agito in modo fraudolento, mettendo a rischio la sicurezza e l’integrità della vittima.
Infine, nella Valle Ufita, due persone sono state denunciate per aver minacciato e corrotto dei concittadini chiamati a testimoniare a loro sfavore in una causa civile. Offrendo denaro a uno dei testimoni e minacciando l’altro affinché non si presentasse in tribunale, i due indagati hanno tentato di influenzare il corso della giustizia a proprio vantaggio.
Questi episodi dimostrano l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge nella nostra comunità. Grazie all’operato dei Carabinieri, è stato possibile individuare e deferire in stato di libertà coloro che si sono resi responsabili di atti criminali, assicurando giustizia e tranquillità ai cittadini onesti e rispettosi delle regole.