Scontri al Pinto del 4 dicembre, Daspo per tifosi casertani e foggiani
Nel corso degli scontri avvenuti lo scorso 4 dicembre al Pinto, sono stati identificati e sanzionati 14 tifosi, di cui 8 casertani e 6 foggiani, per vari reati commessi durante la partita tra Casertana e Foggia. Tra di essi, due tifosi hanno ricevuto un Daspo della durata massima di otto anni, avendo già commesso reati simili in passato. La Digos di Caserta e Foggia sta ancora indagando per individuare altri responsabili, anche a causa del travisamento dei volti durante gli scontri.
Durante la partita, si è verificato un lancio reciproco di petardi e oggetti contundenti, seguito da un’invasione di campo durante l’intervallo. Sei agenti sono rimasti feriti e lo stadio Pinto ha dovuto chiudere i cancelli per le successive due partite casalinghe della Casertana. La società ha dovuto effettuare dei lavori di ripristino per ripristinare l’agibilità degli spazi danneggiati. Tuttavia, i problemi non finiscono qui, con episodi di violenza verificatisi anche in altre occasioni.
La tifoseria rossoblu è attualmente sotto osservazione, con la sospensione della prevendita dei biglietti per la prossima partita casalinga. Le autorità stanno prendendo seri provvedimenti per garantire la sicurezza durante le partite e evitare ulteriori episodi di violenza. È importante che i tifosi dimostrino un comportamento corretto e rispettoso per evitare sanzioni e provvedimenti restrittivi.