Un giovane di 17 anni è finito in manette dopo aver minacciato di tagliare la gola a un’operatrice della comunità per minori non accompagnati di Casagiove, dove era ospite. Il motivo della sua furia è stato il rifiuto della donna di dargli denaro e un pacchetto di sigarette. Quando sono arrivati i carabinieri, il giovane ha anche aggredito loro.
La responsabile della struttura ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, cercando invano di calmare il ragazzo che stava danneggiando porte e suppellettili dopo aver minacciato l’operatrice. Alla fine, i carabinieri sono riusciti a bloccare il giovane e durante la perquisizione della sua stanza hanno trovato e sequestrato un coltello a serramanico con una lama lunga 10 centimetri.
Questo non è il primo episodio di comportamento aggressivo da parte del giovane, che in passato aveva già manifestato atteggiamenti simili nei confronti dei dipendenti della comunità. Dopo l’arresto, il 17enne è stato portato presso l’istituto di prima accoglienza di Napoli. Speriamo che riceva l’aiuto di cui ha bisogno per superare queste difficoltà e possa trovare un modo più costruttivo per esprimere la sua frustrazione.