Una decina di docenti del Casertano sono stati esclusi dall’insegnamento dopo aver dichiarato falsi titoli di studio. L’Ufficio scolastico provinciale di Latina ha notificato i decreti di esclusione dopo aver scoperto che alcuni professori non possedevano i requisiti necessari per l’ammissione alle rispettive classi di concorso. Molti avevano dichiarato di possedere un diploma magistrale o di aver frequentato un corso di abilitazione presso istituti che non riconoscevano i loro nomi. Alcuni avevano dichiarato di aver conseguito il diploma presso una scuola superiore che non era un istituto magistrale come richiesto. L’Ufficio scolastico ha annunciato che saranno avviate denunce penali nei confronti degli esclusi e che coloro che hanno falsificato la documentazione saranno esclusi dalle graduatorie future. I docenti esclusi potranno contestare i decreti davanti al Tar entro sessanta giorni, tranne chi ha dichiarato il falso, che sarà soggetto ad azione penale. Tra i destinatari dei decreti di esclusione ci sono anche aspiranti insegnanti di sostegno, che avevano ottenuto cattedre a tempo determinato senza i requisiti necessari. Tutto è iniziato da un’anomalia riscontrata durante le verifiche delle graduatorie provinciali, che ha portato alla scoperta dei falsi titoli dichiarati dai docenti. Questo non è il primo caso di mala-scuola nella provincia di Caserta, che in passato è stata coinvolta in casi di “diplomifici”.