Una rissa tra due detenuti stranieri nel carcere di Ariano Irpino ha portato a gravi conseguenze per un agente intervenuto per sedare la lite. Mentre si stava celebrando il rito funebre di un poliziotto della casa circondariale del Tricolle, l’episodio ha scosso la tranquillità dell’istituto penitenziario.
L’agente è rimasto ferito e ha dovuto ricevere cure ospedaliere a causa dello scontro tra i detenuti. Nel frattempo, nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, sono stati scoperti due smartphone e tre caricabatterie nascosti in un doppio fondo sotto il pavimento di una cella. Questo episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza e sulla gestione delle strutture carcerarie, evidenziando la necessità di un controllo più attento sugli oggetti in possesso dei detenuti.
È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti per evitare situazioni simili in futuro e garantire la sicurezza degli agenti e dei detenuti all’interno delle carceri. Soltanto con un controllo rigoroso e una maggiore vigilanza sarà possibile prevenire episodi di violenza e garantire un ambiente più sicuro all’interno delle strutture penitenziarie.