Il sottufficiale di macchina della Marina Mercantile e di Costa Armatori, Raffaele Raia, residente a Torre del Greco, è stato esposto all’amianto per oltre 40 anni e ha finalmente ottenuto giustizia. Il Tribunale di Torre Annunziata ha condannato l’Inps a concedere al lavoratore il prepensionamento e la rivalutazione della pensione, con una maggiorazione mensile di 500 euro e una liquidazione per gli ultimi 10 anni.
Raia si è ammalato nel 2019 di “ispessimenti pleurici”, una patologia correlata all’amianto, a causa dell’esposizione alle fibre e alle polveri durante la sua attività lavorativa. L’amianto era presente sia sulle navi della Marina Mercantile, sia presso la Costa Armatori, dove ha svolto diversi ruoli che lo hanno esposto direttamente e indirettamente al pericolo.
Grazie al ricorso presentato dall’Osservatorio Nazionale Amianto, Raia ha ottenuto la sentenza favorevole che rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei lavoratori esposti a sostanze pericolose sul luogo di lavoro. Questo caso dimostra l’importanza di garantire i diritti fondamentali dei lavoratori e di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro che eviti situazioni simili in futuro.