Una tragedia si è abbattuta ieri sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, dove un giovane operaio ha perso la vita dopo essere stato travolto da un macchinario. Giuseppe Borrelli, un ragazzo di soli 25 anni originario di Volla, è stato schiacciato mentre si trovava a lavorare in uno stabilimento di lavorazione dell’alluminio.

Nonostante i tentativi dei colleghi di soccorrerlo, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberare il corpo del giovane operaio. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare, ma la notizia ha scosso profondamente la comunità locale.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro indignazione per la frequenza con cui si verificano tragedie sul lavoro, sottolineando la necessità di investire risorse per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. In segno di protesta, Fiom-Fim-Uilm di Caserta hanno indetto uno sciopero provinciale di 4 ore nelle aziende metalmeccaniche del territorio per giovedì 14 marzo.

La morte di Giuseppe Borrelli non deve essere considerata una tragica fatalità, ma piuttosto una conseguenza di un sistema che mette il profitto prima della vita umana. È necessario agire concretamente per ridare dignità al lavoro e prevenire simili tragedie in futuro.

Restiamo in attesa delle indagini per fare luce su quanto accaduto, nel frattempo stringiamo la famiglia del giovane operaio nel nostro dolore e ci rendiamo disponibili a sostenere qualsiasi azione necessaria per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

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