Il parroco colombiano don Daniel Arturo Cardenas, residente a Rivisondoli (L’Aquila), è stato denunciato dalla polizia stradale per guida sotto l’effetto della cocaina dopo un incidente stradale. Questo non è il primo caso in cui il sacerdote è coinvolto in un incidente: la sua patente era già stata ritirata in passato per un altro episodio simile.
L’incidente è avvenuto mentre don Daniel stava tornando ad Alto Sangro dopo una cena a Pratola Peligna. Durante il tragitto, ha perso il controllo della sua auto, una Toyota, finendo contro il guardrail. Fortunatamente è stato soccorso prontamente e trasportato in ospedale a Sulmona, dove è stato medicato per una ferita alla testa. Durante gli esami di routine, è emersa la presenza di cocaina nel suo organismo, con un valore particolarmente alto che ha portato alla denuncia e al ritiro della patente.
Il parroco si è recato in ospedale a Chieti per ulteriori accertamenti, ma non è stato possibile notificarlo dell’atto di denuncia. Don Daniel ha espresso la sua solitudine e il suo disappunto per l’accaduto, chiedendo rispetto e comprensione da parte di tutti.
Il vescovo diocesano, monsignor Michele Fusco, ha convocato il collegio dei consultori per valutare eventuali provvedimenti nei confronti del sacerdote. La diocesi di Sulmona-Valva ha espresso vicinanza a don Daniel e alla comunità parrocchiale, seguendo con attenzione la situazione.
Non è la prima volta che il parroco è coinvolto in un incidente stradale: lo scorso anno era rimasto coinvolto in un altro episodio simile, giustificandosi con la necessità di celebrare la messa. Anche in quel caso era stato indagato.
La vicenda ha destato preoccupazione e sgomento nella comunità, ma è importante che si faccia chiarezza sulla situazione e che si valutino le conseguenze di tali comportamenti. La figura del sacerdote è importante e deve essere preservata, ma è fondamentale che vengano rispettate le leggi e la sicurezza stradale.