Il programma televisivo condotto da Federica Sciarelli, Chi l’ha visto, ha di nuovo catturato l’attenzione dei telespettatori con una nuova inchiesta su un caso di omicidio che ha scosso l’opinione pubblica. Durante la puntata del 13 marzo si è parlato del terribile caso di Marzia Capezzuti, una giovane donna di 29 anni vittima di sequestro e torture da parte di una famiglia residente a Pontecagnano, in provincia di Salerno. La storia di Marzia è davvero agghiacciante: affetta da una disabilità mentale, è stata manipolata, sfruttata e privata della sua pensione di invalidità (800 euro al mese) fino a essere strangolata il giorno del suo compleanno, l’8 marzo. Il suo corpo è stato ritrovato in un casolare tra le colline di Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano nell’ottobre del 2022. È davvero difficile immaginare il calvario che questa ragazza ha vissuto a più di 800 chilometri da casa. Attualmente sono tre le persone arrestate per l’omicidio di Marzia: Damiano Noschese, Mariabarbara Vacchiano e uno dei figli minorenni della coppia. Durante la puntata, Federica Sciarelli ha intervistato i genitori di Marzia, Ciro e Laura, che hanno raccontato alcuni dettagli scioccanti sulla vicenda. Il padre di Marzia ha espresso tutto il suo dolore e la sua rabbia per quello che è successo alla figlia, definendo gli autori dell’omicidio dei veri mostri. Il Comune di Pontecagnano Faiano ha deciso di costituirsi parte civile nel processo sull’omicidio di Marzia, mentre l’avvocato Nicodemo Gentile ha sottolineato la mancanza di solidarietà e vicinanza da parte delle istituzioni e delle associazioni verso la famiglia Capezzuti. È una storia che lascia senza parole e che ci fa riflettere sull’importanza di combattere ogni forma di violenza e abuso.

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