Il noto criminale Michele Di Fiore, conosciuto come “il fantasmino” di Agropoli, è finalmente finito dietro le sbarre. Dopo essere rimasto latitante per oltre un anno, i carabinieri della locale compagnia sono riusciti a catturarlo nella sua abitazione a Moio. Di Fiore, condannato a tre anni e mezzo di reclusione per truffa e ricettazione, è stato trasferito al carcere di Vallo della Lucania senza opporre resistenza.

La sua abilità nel restare nascosto aveva fatto guadagnare a Di Fiore il soprannome di “fantasmino”, ma alla fine le forze dell’ordine sono riuscite a mettergli le mani addosso. Nonostante le sue condanne pendenti, l’uomo era riuscito a sfuggire alla cattura, forse rifugiandosi al di fuori di Agropoli.

Ora, i suoi avvocati hanno già presentato una richiesta di misure alternative alla detenzione per il loro cliente. Tuttavia, la sua cattura segna la fine di un periodo di fuga e di elusione delle autorità. La giustizia ha finalmente fatto il suo corso e Michele Di Fiore dovrà scontare la sua pena dietro le sbarre.

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