Indagine della procura di Macerata su medici accusati di omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica
La storia di un 13enne morto di cancro a causa di un tumore non diagnosticato sta scuotendo l’opinione pubblica. Diversi medici delle strutture sanitarie di Caserta e Roma sono ora sotto indagine dalla procura di Macerata per aver omesso la diagnosi che avrebbe potuto salvare la vita al giovane P.C.
Il dolore della famiglia è immenso e la ricerca di giustizia è diventata una priorità. Lo Studio Associati Maior, che assiste la famiglia, ha dichiarato che la loro azione legale ha già prodotto risultati con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica. La Procura di Macerata sta conducendo un’indagine scrupolosa e la famiglia di P.C. si dice fiduciosa negli esiti delle indagini.
La storia di P.C. è solo un esempio di malasanità che coinvolge ospedali in diverse regioni d’Italia. La famiglia e lo Studio Associati Maior non si arrenderanno finché non avranno ottenuto giustizia per il giovane. Questa tragedia non dovrà essere stata vana e la lotta per la verità continuerà.
La famiglia rimane determinata a far luce su quanto accaduto e a garantire che situazioni del genere non si ripetano in futuro. La giustizia dovrà essere fatta e la memoria di P.C. dovrà essere onorata.