Un network estremista di matrice suprematista e neo nazista è stato smantellato nelle scorse settimane grazie all’operazione internazionale coordinata dalle Agenzie Eurojust e Europol. Questo network, chiamato ‘Sturmjager Division’, era attivo in diversi Paesi europei tra cui l’Italia. Le autorità italiane, in particolare le Digos di Torino e Salerno insieme ai Centri Operativi Sicurezza Cibernetica di Torino e Napoli, hanno contribuito attivamente all’indagine che ha portato allo smantellamento di questo pericoloso gruppo.
Le attività del network erano caratterizzate dalla diffusione di contenuti antisemiti, xenofobi e apologetici del nazismo. Sulle chat utilizzate dagli internauti erano presenti manuali per l’attacco e il sabotaggio delle infrastrutture critiche, istruzioni per la fabbricazione di armi e un forte richiamo alla violenza. Gli internauti erano pronti a commettere atti violenti nel nome delle ideologie estremiste che professavano, con un particolare odio verso ebrei, musulmani e persone considerate di “razza inferiore”.
In Italia, l’attività investigativa ha portato alla perquisizione di due minorenni coinvolti nel network, che sono stati successivamente sottoposti a misure cautelari di permanenza in casa. Questi giovani internauti avevano dimostrato un’ossessione per gli attentati di natura suprematista e un forte fastidio verso gli immigrati, oltre a manifestare un’avversione per gli ebrei.
L’operazione condotta dalle autorità italiane ha dimostrato l’importanza del contrasto al radicalismo online e alla diffusione di ideologie estremiste che possono portare a atti violenti e terroristici. Grazie alla collaborazione internazionale e all’impegno delle forze dell’ordine, è stato possibile smantellare un pericoloso network che rappresentava una minaccia per la sicurezza e la convivenza pacifica in Europa.