Il sindaco di Napoli si è espresso sul caso della giovane studentessa iraniana Vida Shahvalad, trovata morta insieme al suo fidanzato a Secondigliano. Le autorità iraniane sembrano riluttanti ad accogliere la salma della ragazza, quindi il sindaco ha dichiarato la volontà di disporre una degna sepoltura per lei nella nostra città.
La famiglia della ragazza sta riscontrando difficoltà nel trasferire la salma nel suo paese d’origine. La tragedia, avvenuta quando Vida ha perso la vita insieme al suo ragazzo in auto, è stata descritta in modo negativo. I due ragazzi si erano appartati nel box auto per un momento di intimità o per discutere, lasciando l’auto accesa. Le esalazioni di monossido di carbonio li hanno uccisi.
Il sindaco ha espresso solidarietà alla famiglia della ragazza e ha offerto la massima disponibilità per accogliere la salma a Napoli e darle una degna sepoltura. Vida era una studentessa che si era inserita nella comunità napoletana e merita rispetto e solidarietà.
La città si stringe attorno alla famiglia della giovane e si spera che le autorità iraniane aiutino nel rimpatrio della salma. Napoli vuole onorare la memoria di Vida, considerandola una cittadina napoletana.

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