Momenti di tensione si sono verificati all’esterno del Tribunale per i minorenni di Napoli dopo la sentenza di condanna a 20 anni per il 17enne L.B., colpevole dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo. I parenti del ragazzo condannato hanno reagito in modo aggressivo, offendendo e minacciando gli amici della vittima. Questi ultimi hanno risposto con cori in onore di Giogio e sono stati protetti dalle forze dell’ordine presenti sul posto. La madre della vittima ha commentato l’accaduto, criticando l’atteggiamento del padre del ragazzo condannato e sottolineando l’importanza della riabilitazione per evitare futuri atti di violenza. Nonostante le tensioni, la donna ha dichiarato di non sentirsi intimorita dalle minacce dei parenti del giovane condannato, definendoli persone becere e senza importanza. La situazione è stata definita come un percorso di violenza, con la speranza che il colpevole possa redimersi e non commettere altri reati.