Le indagini sono partite dopo la denuncia della moglie il 21 febbraio. La donna ha raccontato che le vessazioni erano iniziate nel 2013, poco dopo la scoperta della patologia del secondo figlio. Sospettando che la moglie volesse chiedere la separazione, l’uomo ha iniziato a minacciarla ancora di più gravemente. Da qui la denuncia e tutte le testimonianze che hanno confermato i racconti della vittima, come le relazioni del Centro Antiviolenza.
Per tutto questo la Procura di Benevento ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ad un uomo gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e dei figli. La situazione ha portato alla luce un caso di violenza domestica che ha scosso la comunità locale.
È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza all’interno delle famiglie. La violenza domestica non deve essere tollerata e chi ne è vittima deve essere supportato e difeso. Speriamo che casi come questo possano portare a un cambiamento positivo nella società e a una maggiore consapevolezza sui diritti delle donne e dei bambini.