Nella giornata odierna, la Procura della Repubblica di Benevento ha coordinato un’attività d’indagine che ha portato alla messa in atto di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese. Questa misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento su richiesta della stessa Procura nei confronti di un uomo gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei figli, di cui uno affetto da disabilità.

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata dalla moglie dell’uomo il 21 febbraio 2024, nella quale ha raccontato il trattamento vessatorio subito da lei e dai suoi figli da parte del marito a partire dal 2013. In particolare, dopo la scoperta della patologia del figlio affetto da autismo e ADHD, l’uomo ha iniziato a assumere comportamenti offensivi e minacciosi nei confronti della famiglia, arrivando anche a danneggiare i giocattoli del figlio e ad aggredire fisicamente la moglie.

Le testimonianze della moglie, del figlio maggiore, di un’amica e della madre della donna, oltre a quelle della dottoressa che aveva in cura il figlio e dell’assistente sociale del Centro Antiviolenza, hanno confermato le violenze subite dalla donna e il clima di paura instaurato dalla presenza dell’uomo in famiglia.

Il provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla famiglia è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, e i destinatari della stessa sono considerati presunti innocenti fino alla sentenza definitiva. Si tratta di un passo importante per garantire la sicurezza della donna e dei suoi figli, e per impedire ulteriori atti di violenza da parte dell’uomo indagato.

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