La decisione della Cassazione in merito alla possibilità per un figlio minorenne di scegliere con quale genitore vivere anche in presenza di un collocamento paritario ha destato grande interesse in tutto il Paese. Il caso in questione ha coinvolto due ex coniugi di Avellino, con il padre che ha ottenuto la custodia del bambino in seguito alla sua espressa volontà di trascorrere più tempo con lui. La Corte Suprema ha sottolineato l’importanza di garantire il benessere del minore nel prendere decisioni in merito alla sua residenza, anche se non vincolanti. Il giudice deve tener conto della capacità di discernimento del bambino e agire nell’interesse del suo benessere, anche a discapito dei diritti dei genitori. La Corte ha inoltre sottolineato l’importanza di ascoltare il punto di vista del minore e considerarlo nella decisione finale. L’avvocato Mario Di Salvia si è detto soddisfatto della sentenza, che ha riconosciuto le sue argomentazioni in questa delicata questione di diritto di famiglia.

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